Anti Money Laundering (AML) nel settore bancario: Tutto quello che c’è da sapere

Il money laundering è il processo di dissimulazione delle origini del denaro ottenuto illegalmente. Le norme Anti Money Laundering (AML) sono state introdotte per evitare che le banche e le altre istituzioni finanziarie vengano utilizzate per riciclare denaro. In questo articolo parleremo dell’antiriciclaggio nel settore bancario e del suo impatto sulle istituzioni finanziarie. Inoltre, forniremo una panoramica dettagliata del processo antiriciclaggio e discuteremo alcuni problemi comuni di conformità all’antiriciclaggio.


Introduzione all’Anti Money Laundering

Il Money Laundering è il processo che consiste nel prelevare denaro ottenuto illegalmente e nasconderne l’origine in modo da farlo sembrare una fonte legittima. L’ Anti Money Laundering si riferisce a quando le banche fanno la loro parte nel monitorare le attività sospette, segnalandole tempestivamente e nel rispetto dei requisiti di legge: questo aiuta a combattere le attività criminali.

Si stima che ogni anno vengano riciclati tra gli 800 e i 2.000 miliardi di dollari. È questo il motivo che ha portato all’istituzione delle leggi Anti Money Laundering, che rendono più difficile nascondere il denaro, la corruzione e l’organizzazione del crimine. È una battaglia combattuta dalle autorità di regolamentazione, dai team di conformità e dalle aziende oneste di tutto il mondo.

I riciclatori di denaro nascondono i proventi delle attività illecite ovunque, dai beni immobili, alle imprese, ai casinò, alle società di comodo.

La conformità alla normativa Anti Money Laundering (AML) è importante per le banche perché contribuisce a evitare che vengano utilizzate per riciclare denaro. La conformità antiriciclaggio richiede che le banche adottino misure per identificare e segnalare attività sospette. La mancata osservanza delle AML può comportare multe salate, la sospensione dell’attività o addirittura il carcere.


Il processo di money laundering

Le fasi del money laundering sono tre:

1. Collocamento – quando il denaro sporco entra in un sistema finanziario legittimo

2. Layering – utilizzo di transazioni multiple e complesse, al fine di nascondere la fonte del denaro

3. Integrazione – una volta che il denaro pulito torna al criminale attraverso fonti legittime

Sebbene tutte le fasi siano necessarie quando il criminale sta cercando di ripulire il proprio denaro, il collocamento è quello che offre una grande opportunità di fermare il processo. Dal momento che questa fase ha il collegamento più stretto con il crimine, c’è una minore possibilità che la vera fonte dei fondi sia stata diluita.


Quali sono i requisiti AML per le banche?

Sebbene ogni giurisdizione e settore abbia requisiti diversi, il processo di Anti Money Laundering comprende in genere le seguenti fasi:

– Identificazione dei clienti e due diligence – Gli istituti finanziari devono identificare i propri clienti e raccogliere informazioni su di loro. Questo processo è noto come due diligence del cliente.

– Monitoraggio delle transazioni – Gli istituti finanziari devono monitorare le transazioni dei propri clienti alla ricerca di segnali di attività sospette.

– Segnalazione di attività sospette – Se un istituto finanziario sospetta che un suo cliente sia coinvolto in attività di money laundering, deve presentare una segnalazione di attività sospetta al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN).


Quali sono alcuni problemi comuni di AML?

La compliance AML è spesso complessa e in continua evoluzione. Affrontare la compliance AML come un requisito fondamentale aiuta a realizzare un programma che protegge la comunità dell’organizzazione e la sua stessa reputazione. Garantire che la vostra organizzazione contribuisca a prevenire l’agevolazione del crimine e della corruzione è assolutamente fondamentale per le moderne istituzioni finanziarie. 

I problemi comuni di conformità AML includono:

– Mancato completamento della due diligence del cliente

– Mancata identificazione e segnalazione di attività sospette

– Mancanza di politiche e procedure

– Formazione inadeguata del personale

-Debolezza nel monitoraggio delle transazioni

Le banche e le altre istituzioni finanziarie devono prendere sul serio la conformità AML. Se avete domande sulla conformità AML, vi invitiamo a rivolgervi a un avvocato qualificato. 


Normativa Anti Money Laundering

Con l’aumento del money laundering, i legislatori chiudono le scappatoie e chiedono standard più elevati. Il processo è diventato così prevalente che documenti come i Panama Papers fanno crescere la consapevolezza della sua pervasività ancora più di prima.

L’Unione Europea sta rendendo più facile ritenere dipendenti e funzionari responsabili di reati finanziari. La direttiva 6AMLD ha conferito ai cittadini una maggiore autorità nel segnalare eventuali illeciti, aumentando al contempo le sanzioni contro coloro che violano la legge, compresa la responsabilità penale! Questa nuova legislazione creerà un’agenzia antiriciclaggio paneuropea che rafforzerà i requisiti e colmerà le lacune al fine di rafforzare il coordinamento tra le agenzie di regolamentazione in tutta Europa e fornire una migliore comunicazione tra le autorità corrispondenti di ogni singolo Paese.

Negli Stati Uniti, le normative si sono evolute in modo significativo dal primo Bank Secrecy Act all’ultimo Corporate Transparency Act. L’attenzione si è concentrata sulla proprietà effettiva, in quanto i complessi strati di società di comodo globali e altre strutture legali rendono difficile determinare chi sia il vero proprietario di un’azienda.


Proprietari effettivi

I beneficiari sono le persone che direttamente o indirettamente possiedono/controllano il 25% o più di una società o di un’entità diversa da una società. Nel caso di un trust, sono i trustee, i beneficiari noti e i disponenti del trust. 


Legal Entity Identifier e AML

Il Legal Entity Identifier (LEI) è un codice alfanumerico di 20 caratteri basato sulla norma ISO 17442 che rimanda a informazioni di riferimento che identificano le persone giuridiche che partecipano a transazioni finanziarie. È un identificatore universale che fornisce risposte sulla struttura proprietaria dell’entità, “chi è chi” e “chi possiede chi”.

Anche la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha proposto l’idea di ISO 5009 con l’obiettivo di portare chiarezza e struttura alle informazioni contenute nei due strumenti digitali basati sul LEI.

Lo standard, ISO 5009, è utilizzato per verificare l’identità e la posizione degli individui che rappresentano un’organizzazione (come un’azienda o una società) ed è destinato a essere incluso negli asset digitali attuali e futuri. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso l’uniformità globale di due tipi di beni digitali sotto l’ombrello dell’ID digitale Legal Entity Identifier (LEI): LEI verificati (vLEI) e certificati digitali integrati con LEI.

Lo standard ISO 5009 può essere utilizzato come metodo efficace e universale per autenticare le persone che agiscono per conto delle organizzazioni. Ciò include la firma di documenti che devono essere verificati con assoluta certezza, come ad esempio accordi commerciali sensibili, accordi tra aziende, ecc.

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