KYC nel settore bancario: Perché è importante e come rispettarlo
Il KYC, o Know Your Customer, a volte Know Your Client, è un processo fondamentale nel settore bancario. Lo scopo del KYC è quello di garantire che le banche facciano affari con clienti legittimi e che rispettino le normative bancarie KYC. L’importanza del KYC non può essere sopravvalutata: aiuta a proteggere sia il cliente che la banca da frodi e altre attività illegali. In questo articolo discuteremo perché il KYC è così importante e come potete conformarvi alle normative bancarie KYC.
Perché è importante il KYC?
Il KYC è la parte più importante per mantenere un sistema finanziario sano. Le linee guida KYC aiutano a evitare che le banche vengano utilizzate dai criminali per attività di riciclaggio di denaro, ma consentono anche di servire meglio i clienti e di gestire i rischi in modo oculato.
KYC significa identificare e verificare l’identità del cliente attraverso fonti indipendenti e affidabili di documenti, dati o informazioni.
Per i clienti individuali, la banca dovrà ottenere i dati di identità, l’indirizzo e una fotografia recente del cliente. Informazioni simili dovranno essere fornite anche per i cointestatari e i titolari di mandato.
Per quanto riguarda i clienti non individuali, le banche otterranno i dati identificativi per verificare lo status giuridico dell’entità, l’indirizzo operativo, i firmatari autorizzati e i titolari effettivi.
Le banche possono rifiutarsi di aprire un conto o interrompere un rapporto d’affari se il cliente non soddisfa i requisiti minimi KYC.
Come funziona il KYC nel settore bancario?
Attualmente il processo KYC può essere suddiviso in tre fasi. In primo luogo, le banche raccolgono le informazioni sul cliente. Queste includono informazioni quali il nome, l’indirizzo e la data di nascita del cliente.
In secondo luogo, le banche verificano queste informazioni. Di solito lo fanno confrontando le informazioni con i registri pubblici.
Infine, le banche aggiornano regolarmente le informazioni sui clienti per garantire che siano accurate e aggiornate.
In caso di inadempienza, possono essere applicate pesanti sanzioni.
Di quali informazioni hanno bisogno le banche per il KYC?
Le banche devono raccogliere informazioni diverse per i vari tipi di conti. Come già detto, per la maggior parte dei conti individuali le banche dovranno raccogliere il nome, l’indirizzo e la data di nascita del cliente. Per i conti non individuali o aziendali, le banche dovranno raccogliere anche il codice fiscale della società, lo status dell’entità e l’identificazione dei titolari effettivi.
Tipi di KYC nel settore bancario
Nel settore bancario esistono diversi tipi di KYC che le banche devono seguire.
Le informazioni KYC obbligatorie per l’apertura di un conto bancario sono le seguenti:
– Prova di indirizzo
– Prova d’identità
– Prova della data di nascita
– Stato di cittadinanza o di residenza
– Numero di identificazione fiscale (TIN) o numero di previdenza sociale (SSN)
Le banche possono inoltre richiedere ulteriori informazioni KYC a seconda del tipo di conto o di transazione. Ad esempio, le banche possono richiedere ai clienti di fornire una prova del reddito o dell’occupazione quando aprono un nuovo conto o richiedono un prestito.
Con quale frequenza le banche devono aggiornare le informazioni KYC?
Le banche sono tenute ad aggiornare regolarmente le informazioni KYC. Di solito ciò avviene una volta all’anno o quando vengono modificate le informazioni del cliente. Per questo motivo, quando si visita una banca o la si contatta telefonicamente, l’interlocutore spesso conferma l’indirizzo e le informazioni di contatto attuali.
Per rispettare le norme KYC, assicuratevi di tenere aggiornati i vostri dati.
Quali sono i vantaggi del KYC?
I vantaggi del KYC sono molteplici, sia per le banche che per i clienti. Rispettando le norme KYC, le banche dimostrano di essere impegnate a proteggere i propri clienti. Ciò può contribuire a creare fiducia tra la banca e i suoi clienti. Inoltre, il KYC può aiutare a prevenire le frodi, il riciclaggio di denaro e le attività antisociali e illegali.
Ciò contribuisce a favorire la stabilità e gli investimenti nel Paese, rendendo il quadro finanziario meno rischioso e affidabile. La riduzione dell’incertezza consente alle istituzioni di concedere maggiori prestiti ai clienti e quindi di aumentare gli investitori e i profitti dell’economia locale.
Diversi Paesi e regioni economiche dispongono di agenzie finanziarie antiriciclaggio o di autorità di regolamentazione che controllano le transazioni finanziarie per prevenire l’evasione fiscale, il finanziamento del terrorismo e altre attività antisociali.
Tutte queste agenzie fanno parte del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI), che controlla le transazioni finanziarie globali.
Quali sono le sfide del KYC?
Ci sono anche alcune sfide associate alla conformità KYC. Una di queste è che per le banche raccogliere e verificare le informazioni sui clienti può essere dispendioso in termini di tempo e denaro.
Inoltre, i requisiti KYC per le banche possono variare da paese a paese. Questo può rendere difficile per le banche con clienti in più Paesi rispettare tutte le diverse normative KYC.
Per questo motivo, il raggiungimento di una conformità sostenibile ed efficace è attualmente un obiettivo per il settore. È qui che entra in scena la tecnologia in continua evoluzione.
KYC e LEI
La Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha intrapreso una ricerca con un’agenzia di ricerca specializzata, Loudhouse, per identificare le sfide principali dell’identificazione delle entità legali nei servizi finanziari.
Il rapporto GLEIF illustra come la sostituzione di informazioni disgiunte con un approccio accettato a livello globale, basato sull’ampia adozione del Legal Entity Identifier (LEI), possa fornire un valore immenso e semplificare le transazioni commerciali.
GLEIF è il primo e unico leader mondiale nei dati di riferimento per le persone giuridiche. Mettiamo a disposizione informazioni aperte e standardizzate di alta qualità che fanno risparmiare tempo alle aziende e forniscono un unico punto di accesso a tutte le giurisdizioni del mondo.
L’impatto potenziale sarà enorme: il LEI offre alle imprese un approccio unico per l’identificazione delle persone giuridiche, che ha il potenziale di eliminare la complessità delle transazioni commerciali. Ciò avviene attraverso il Global LEI Index, una fonte online che fornisce dati di riferimento aperti, standardizzati e di alta qualità sulle persone giuridiche. Nessun altro sistema di identificazione delle entità aperto e globale si è impegnato in un regime comparabile di verifica regolare dei dati.
L’integrazione del LEI in altri metodi di verifica delle entità, comprese le soluzioni basate sui certificati digitali e sulla tecnologia blockchain, consentirà a chiunque di collegare facilmente tutti i record associati a un’organizzazione e di identificare chi possiede chi.
Il LEI fornirà la certezza dell’identità in qualsiasi interazione online, facilitando la partecipazione di tutti al mercato digitale globale.
Che cos’è un identificatore di persona giuridica?
Il Sistema LEI globale (GLEIS) è stato sviluppato dal G20 nel 2011, in risposta alla crisi finanziaria globale del 2008, con l’obiettivo di evitare in futuro shock globali di tale gravità. Il codice LEI è ora essenziale per le persone giuridiche che operano nell’attuale sistema finanziario.
Lo scopo del codice LEI (una combinazione di 20 lettere e numeri) è quello di consentire l’identificazione di qualsiasi organizzazione o persona giuridica in un database mondiale.
Il LEI di una società sarà pubblico e conterrà i dati relativi alla ragione sociale e al nome commerciale della società, al tipo di società, all’indirizzo registrato, al numero di registrazione, alle informazioni sulla società madre e alle informazioni sulla società figlia.
Dopo aver formulato il concetto di G20, il Financial Stability Board (FSB) ha nominato una nuova organizzazione no-profit, la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), con il compito di vigilare su di esso. La fondazione non emette direttamente i codici, ma li affida a una rete di aziende pubbliche e private che agiscono come Unità Operative Locali (LOU).
Inoltre, per ottenere un codice LEI, è necessario rivolgersi a un agente di registrazione LEI.
Il ruolo di Registro LEI è quello di fornirvi informazioni verificate sui LEI, autenticare i dati e gestire la comunicazione tra le LOU. Siamo consapevoli del valore del vostro tempo e ci siamo impegnati a fondo per diventare il fornitore di servizi di registrazione globale più veloce e sicuro.